martedì 18 aprile 2017

Iperattività CONSIDERAZIONI E OSSERVAZIONI

Quanto segue è tratto dal loro Sito: www.adhdpiemonte.it 
In Viola scuro alcune mie considerazioni/ osservazioni

Iperattività


  • muove continuamente mani e piedi
    • Per questo voglio raccontarvi un aneddoto:
      • Un giorno Alessandro tornò a casa arrabbiato con un paio di suoi compagni che fino al giorno prima erano praticamente i suoi migliori amici dicendoci che da quel momento non lo sarebbero più stati, ma non ci disse altro. Pochi giorni dopo, come  spesso succede tra bambini, erano di nuovo amici.... Abbiamo poi chiesto ad Alessandro che cosa fosse successo e lui ci spiegò:" Mamma "AMICO A"  e  "AMICO B" mentre io parlavo mi prendevano in giro perché io gesticolo così io mi sono arrabbiato! e gli ho detto : "La devi smettere perché io sono dislessico e gesticolando mi aiuto a trovare le parole" così loro hanno smesso allora siamo tornati amici"
  • sembra mosso da un motorino
    • ....sembra che scotti la sedia!
    • Una volta anche un po stanchi perché Alessandro non stava seduto a tavola (nel senso che mangiava, ma stava in piedi) gli ho tolto la sedia! Lo ricordo molto bene perché la sua reazione fu inaspettata! Si disperò mi fece quasi pena.... nonostante questo ancora oggi a volte mentre mangia, ma a volte anche mentre scrive... lo fa con talmente tanta disinvoltura che a volte non mi accorgo nemmeno subito che lui è in piedi anziché seduto ( beh adesso che è più alto in realtà sì!, ma questo è un dettaglio!)
  • scorrazza e salta ovunque
    • Quando era piccolo davo la colpa al nonno perché quando andavano a spasso facevano un gioco in cui Alessandro saliva su ogni gradino lungo il percorso che facevano.... in realtà ora so che comunque non sarebbe potuta andare diversamente. Avevano stabilito un regola tra loro due! Così facendo Alessandro aveva un'implicita regola sui gradini dei negozi si saliva (quello gli era permesso) così accettava i no per altre deviazioni di percorso che avrebbe voluto fare.
    • Un giorno è arrivato a casa con una nota: " Alessandro non rispetta le regole e mette in pericolo la sua Incolumità" chiesi (come faccio sempre) ad Alessandro che cosa fosse accaduto e lui con la sua solita tranquillità mi rispose: " Mamma lo sai che quando vedo un Ostacolo io proprio non resisto..., c'era una sedia e io l'ho saltata, ma ho calcolato male la distanza e l'ho colpita!"
  • non riesce a rimanere seduto
    • La noi è nemica di Alessandro. Quando siamo in qualche sala di attesa e bisogna attendere seduti o ha qualcosa da fare o stare seduto su una sedia è la peggiore delle torture.... e se anche ci sta le sue posizioni sono improponibili
  • difficoltà a giocare o dedicarsi a divertimenti in modo tranquillo
    • Qualche volta sopratutto nelle giornate piovose per non lobotomizzarci sempre appresso alla TV facciamo magari un gioco di società (GIOCO IN FAMIGLIA) Alessandro ha la tendenza a giocare per Sé e per gli altri, quando non è il suo turno tende a muovere lui la pedina dei compagni di gioco, oppure ogni volta che bisogna leggere una carta tipo le Opportunità vuole leggere lui (in questi casi io devo per forza mediare perché comunque anche suo fratello più piccolo che ovviamente è anche un po' geloso vuole fare le stesse cose)
  • spesso parla eccessivamente
    • E poi risulta Presuntuoso

Deficit di attenzione CONSIDERAZIONI E OSSERVAZIONI

Quanto segue è tratto dal loro Sito: www.adhdpiemonte.it 
In Viola scuro alcune mie considerazioni/ osservazioni

  • errori di distrazione nelle attività scolastiche o altre attività
    • Di questi ne abbiamo una discreta collezione, non sto a fare un elenco mi è perfino difficile ricordali tutti!
  • difficoltà a mantenere l’attenzione su attività
    • In questo Alessandro è un po' anomalo in quanto dipende molto dall'attività! Addirittura se guarda un Film o Uno spettacolo a teatro diventa difficilmente Distraibile in quanto la sua attenzione è totalmente su quanto sta guardando tanto da non accorgersi di quanto gli accade intorno. A volte il problema diventa anzi il contrario, cioè farlo interrompere perchè bisogna fare altro:
      • E' arrivata l'ora del pasto
      • Si deve uscire di casa per altri Impegni
      • Arrivano Ospiti
  • facilmente distratto da stimoli esterni
    • Per questa voglio fare un esempio: se durante una spiegazione (per esempio in classe) a un copagno o ad Alessandro stesso cade una matita per terra... da quel momento in poi l'attenzione di Alessandro è PERSA fino a quando quella matita non torna al suo posto. Ci sono più soluzioni
    1. permettere ad Alessandro di raccoglierla e tornarte al suo posto
    2. raccoglierla e invitare la classe/Alessandro a concentrarsi nuovamente su quello che si stava facendo 
    • Mi permetto di dire questo perchè so sattamente cosa accade nella mia di testa quando una cosa del genere succede ma io sono adulta e ormai ho razionalizzato!
    • Stessa cosa accade se mentre si segue una spiegazione c'è la porta aperta e passa qualcuno in corridoio e magari è anche un po' rumoroso....oppure se fuori dalla finastra si posa un uccello sul davanzale, o passa un aereo rumoroso. 
  • difficoltà a seguire le istruzioni
    • Ecco quello che capita nella testa di noi ADHD
    1. PRENDERE IL FOGLIO
      • prendiamo il foglio (che è nella cartellina in cartella)
    2. SCIVERE DATA, NOME E COGNOME
      • non lo facciamo perchè stiamo prendendo il foglio che è nella cartellina dentro la cartella
    3. SULLA SECONDA PAGINE ESEGUIRE L'ESERCIZIO
      • non lo sentiamo perchè staiamo cercando di capite che sosa dobbiamo scrivere e stiamo di ricordarci che sosa diceva la voce mentre cercavamo il foglio nella cartella
  • appare distratto, mente altrove, sembra non ascoltare
    • Guardare qualcuno che parla è molto difficile (qui parlo per esperienza personale) mentre la persona parla e magari dice anche cose che ci interessano i nostri occhi inevitabilmente notano anche tutta una serie di impercettibili cose situazioni:
      • Modi di dire che si ripetono
      • movimenti degli altri
      • il colletto della camicia storto
      • la macchia sulla maglia
      • la domanda che vorremmo fare, ma che sappiamo benissimo che non è il moneto per farla
      • il discorso che tanto si aggancerebbe a quanto stiamo ascoltando
      • l'esempio che sarebbe più calzante (magari perchè a noi sarebbe più congegnale)
      • ......
    • Per evitare tutte queste distrazioni personalmente io disegnavo, e credo che a suo modo Alessandro faccia altrettanto CONCENTRANDO LO SGUARDO SU UN FOGLIO E FACENDO MAGARI DEI DISEGNI ASSOLUTAMENTE ASTRATTI LE ORECCHIE RIESCONO MOLTO MEGLIO A RACCOGLIERE LA VOCE DI CHI PARLA .
  • evita attività che richiedono sforzo attentivo protratto
  • perde oggetti
    • Più che perderli Alessandro li dimentica e poi la sua Ingenuità gli fa credere di poterli ritrovare.
  • sbadato nelle attività quotidiane

Non è colpa dei genitoriNon è l’ambiente familiare cattivo a determinare l’ADHD, ma i geni che genitori e figli hanno in comune.Non è provato che solo una causa “sociale” (carenze di cure, ambiente stressante, genitori inadeguati, …) possa determinare l’ADHD.

mercoledì 12 aprile 2017

LA CRISI DA SORPRESA

Il 16 Febbraio e' stato il compleanno del fratellino di Enea, Ettore ha 2 anni ed e'la cosa piu'preziosa al mondo per suo fratello.
Era a conoscenza del fatto che nel pomeriggio avremmo fatto una festicciola con qualche amico; infatti mi ha aiutato a fare le pizze e anche a mettere/mangiucchiare le patatine nei vari contenitori.
Si e'persino vestito benino (spesso fatichiamo proprio nel vestirlo), quando poi sono arrivati gli invitati e'arrivata la super agitazione, perche'prima era solo agitato/molto emozionato per la festa.
Un turbinio di parole e pensieri e giochiamo e mangiamo e facciamo e saltiamo e,e,e, che non si riesce piu'a calmarlo.
Gli altri bimbi sono attratti dall' Enea ANIMATORE, ma a lungo si stancano, si impauriscono e spesso si fanno male.
Calma uno poi calma l'altro, arriviamo al momento torta, ovviamente accendi 10.000 volte le candeline perche' Enea e'l'unico a soffiarle.
E i regali? ah beh perche' Ettore apre i regali ed io no?
Benedetta gelosia ci mancavi proprio tu. Per ovviare, anzi per sopravvivere ad un momento tale, sappiate che noi abbiamo sempre festeggiato, oltre al compleanno del cucciolo, anche gli anni di Enea come Fratello Maggiore.
Di conseguenza c'e' un momento di calma dove siamo tutti insieme a vedere i regali di uno e dell'altro.
Poi pero' sopraggiunge la stanchezza, la frustrazione del fatto che le sue cugine non vivessero piu' in Italia e quindi non puo' piu' vederele quanto prima, che la festa sia quasi finita e tanti altri motivi remoti ma che si fiondano nella sua mente, che Enea scoppia.
Parte un tornado di pianto e rabbia che per fermarlo ci vuole un bel po'.
Chi prova a parlargli, chi dice una sberla e via, chi come noi gli corre incontro e lo abbraccia forte da poterlo calmare, non si calma subito e urla in preda ad una disperazione che fa male.
Una disperazione che anche io conosco bene perche' siamo sensibilmente ed emozionalmente identici.
Bisogna rassicurarlo cio' che prova e'normale, che la sua perdita di controllo non e' voluta da lui, e che noi siamo li con lui per aiutarlo sempre e comunque.
Sempre consapevole di quello che gli capita, si addormenta pensando a quello che gli ricordo sempre:
Tu sei come un supereroe, hai dei poteri " la superenergia e la superforza" che all' inizio bisogna imparare a controllare senno' rischi di stare male, o fare danni proprio come Superman ed Ironman o Spiderman, piano piano e con l' aiuto dei propri parenti e amici hanno imparato a gestire le loro forze.
Vedrai che col tempo e la costanza sarai capace di essere l' Enea che sei e che vuoi essere.

lunedì 10 aprile 2017

ANCHE MAMMA E' DISLESSICA

Quando abbiamo avuto la prima certificazione di Alessandro in cui è risultato essere Dislessico e Disortografico la Neuropsichiatra ci ha rimandati allo Sportello ADHD per accertamenti, viste le difficoltà che la Logopedista aveva avuto nello svolgere i Test con Alessandro a causa dei tanti momenti di Distrazione :
" Considerando che già si distrae nel rapporto 1 a 1 in classe dove gli elementi distrattivi sono sicuramente di più  questo potrebbe determinare un problema...." per questo la Neuropsichiatra ci ha indirizzati verso questi accertamenti.
Contestualmente abbiamo cercato un modo per spiegare ad Alessandro perchè facesse tanta FATICA a stare al passo con i suoi compagni di classe.
Approfittando di una pranzo di famiglia a cui era presente anche una cugina più grande (anche lei certificata per la dislessia) abbiamo detto ad Alessandro che ance Lui come la Cugina è Dislessico.
Per prima cosa si preoccupo' di fare in modo che nessuno lo sapesse....
Poi decise di dirlo alle maestre.

Un giorno mentre gli scrivevo una comunicazione sul diario per le Insegnanti ho fatto un errore tipico della dislessia 
(scrissi una parola staccando le sillabe tra loro ) e lui si accorse subito  dell'errore, così mi venne bene di rispondergli: "...eh! Anche la mamma è dislessica vuoi mica avere tu l'esclusiva in famiglia!" fu come una rivelazione... " Ecco da chi ho preso allora!" 
La cosa divertente è che per un certo periodo di tempo ( e questo me l'ha raccontato la maestra) ogni volta che interloquiva con qualcuno p prima di iniziare a parlare puntualizzava il fatto di essere Dislessico...
Con L 'ADHD è un po' più difficile trovare dei termini di paragone perchè ogni Bambino ha le sue caratteristiche... e sopratutto il disturbo è molto più ASTRATTO!



venerdì 7 aprile 2017

A DOMANDA ....RISPOSTA!

Credo che molti in questi giorni abbiano visto girare su Facebook e su Whatsapp  questa immagine!
Ecco durante un compito svolto in Classe Alessandro non è arrivato a tanto ma....
L'insegnante aveva letto una Storia con morale ...
La Terza o la Quarta domanda adesso non ricordo chiedeva:
"Perchè la maestra ti ha letto questa storia?!"
Mentre tutta la classe chi meglio chi peggio ha risposto qual'era la morale Alessandro ha davvero risposto:
" Per poter rispondere a queste domande" 
Quando la mastra mi ha fatto vedere il compito sono scoppiata a ridere.... vedendo la sua reazione ho capito che lei forse non aveva capito che la risposta di Alessandro era sincera, mi sono sentita in dovere di spiegare che di certo non era intenzione di Alessandro prendere in giro nessuno! Ma lei ci rispose : "Non ne sono così tanto convinta! Secondo me invece Alessandro prende ancora un po' tutto come se fosse un gioco!"  E' DAVVERO FATICOSO DOVER SEMPRE GIUSTIFICARE OGNI ATTEGGIAMENTO DI TUO FIGLIO, ma sopratutto passare per una mamma IPERPROTETTIVA , che proprio non sono!
Allora stavamo già facendo gli accertamenti, ma non avevamo ancora la Certificazione. 

QUA E LA' SUL WEB

Questo l'ho trovato in questi giorni sul Web!
https://www.youtube.com/channel/UCiNc62frWrcwPZUdVG5TixA
Ecco quello che mi ha colpito:

  1. L'insegnante ha attesa con tutta calma la risposta dell'Allievo
  2. Solo dopo che tutta la classe era uscita gli ha dato gli STRUMENTI per elaborare la risposta
  3. Il regista ha colto davvero nel segno la fatica che fa il cervello di un Bambino DSA per rielaborare le informazioni
  4. L'applauso finale della classe dimostra quanto ognuno 

giovedì 6 aprile 2017

ENEA, SU ALZATI CHE ANDIAMO A SCUOLA!

Dai Enea è ora di alzarsi!!!
''Mamma ma perché mi svegli sempre quando dormo?''
Ecco iniziata la giornata; dieci minuti di dialoghi amorevoli sul perché bisogna andare a scuola e poi via ci si alza.
Dato che Enea è definibile come IMPREPARABILE al mattino , abbiamo ideato il PERCORSO su misura per lui.

Ogni quadrato è un'azione che deve compiere per arrivare al gran finale, cioè essere pronto per uscire .
Una volta superato anche l'ultimo quadrato, si arriva alla Stella o Premio per l'impegno messo nel completare il tutto, 10 minuti di cartoni animati da utilizzare subito se avanza tempo sennò durante la giornata.
Tutto questo percorso è ovviamente da fare in tempi prestabiliti e soprattutto ben scanditi; e qui entrano in gioco le clessidre o se Enea è predisposto basta l'orologio.
Il tempo è fondamentale, perché Enea non ha idea del tempo che scorre, e la mancanza di concentrazione a volte lo porta a leggere un libro tra un calzino e l'altro.
Bisogna quindi tenere il tempo.
Spesso utilizzo la musica soprattutto in quei giorni dove lo vedo stanco dalle movenze del bradipo assonnato.
Canzone del momento??  Tutto molto interessante di Rovazzi!
Quale canzone migliore per cominciare bene la giornata!

mercoledì 5 aprile 2017

PRESUNTUOSO

Questa Parola continua a rimbombarmi nella testa! Prima che Alessandro fosse certificato più volte durante i colloqui con l'Insegnante ci siamo trovati a dover spiegare che tanti difetti si potevano attribuire ad Alessandro, ma non certo la PRESUNZIONE! Secondo la maestra Alessandro interrompeva la lezione e/o la spiegazione per dire la "SUA"che quasi sempre era FUORI LUOGO e a volte in contrapposizione rispetto a ciò che l'insegnante stava spiegando. In realtà lui cercava soltanto di RISCATTARSI, alimentando però l'opinione negativa che l'insegnante dava di lui! Ho utilizzato il verbo DARE apposta perchè la maestra è davvero molto affezionata ad Alessandro,se il tono della voce che utilizza in classe con lui era il medesimo che stava usando con noi allora all'occhio dei compagni e di sè stesso L'IMMAGINE NON ERA CERTO POSITIVAOra le cose vanno meglio, ma la strada è ancora molto lunga....

TENTANDO SI IMPARA

In questi 5 anni di scuola Elementare ho davvero sperimentato di tutto per la buona riuscita dei compiti a casa.Le strategie sono davvero tutte efficaci, ma con il passare del tempo occorre cambiarle e a volte migliorarle. Eccone Alcune, SI ACCETTANO SUGGERIMENTI!
PUNIZIONI Per prima cosa abbiamo adottato la soluzione più drastica e ahimè più SBAGLIATA! infatti non ha sortito alcun beneficio, Alesandro non migliorava e odiava sempre di più fare i compiti. Mi si stringe il cuore se penso a quanto l'ho assillato. Si nascondeva sotto il tavolo!
Quando mi sono resa conto che per Alessandro 1 Minuto o 1 Ora erano esattamente la stessa cosa, non conoscendo lui l'orologio, ho scaricato sul cellulare questa Applicazione che permetteva di decidere il tempo e che simulava lo scendere della sabbia in una clessidra. L'idea si rivelò per molto tempo GENIALE!Alessandro infatti sia che io inserissi 5 minuti che 30 per tutto il tempo rimaneva seduto a svolgere il compito che doveva fare. Il problema è sorto quando la Clessidra per lui è diventata un gioco... voleva cambiare il colore ogni volta... oppure si fissava a guardare scorrere la sabbia per vedere quando finiva..... il mio trucchetto a questo punto divenne Vano
Permisi ad Alessandro Frequenti intervalli tra un esercizio e l'altro e anche questo fu di giovamento, questo lo facciamo tutt'ora, ma è importante gestire questo molto bene. Al trainig ci hanno spiegato che insistere troppo affinchè prima di interrompere finiscano un esercizio può diventare controproducente(proprio perchè molti bambini con ADHD non hanno il senso del tempo) una volta ottenuto di interrompere il compito (se non rispettiamo i loro tempi)temendo che l'eppisodio possa ripresentarsi tenterà di non tornare al nostro richiamo di ripresa lavori, questo per il timore di essere praticamente intrappolato. Alessandro quando insistevo per fargli fare i compiti , sopratutto quando si trattava di leggere, si nascondeva sotto il tavolo
ricordo una volta in particolare in cui ci si rannicchiò sotto e si mise a piangere. Istintivamente avrei voluto URLARE, ma il suo pianto disperato non era quello di un capriccio, ma piuttosto quello di un richiamo d'aiuto.
"NON IMPORTA ALESSANDRO...PAZIENZA" gli dissi " VORRA' DIRE CHE NON IMPARERAI MAI A LEGGERE, IO MI ARRABBIIO NON PERCHE' NON SEI CAPACE, MA PERCHE' NON CI PROVI! E IN OGNI CASO ARRABBIATA O NO CHE IMPARI O NO IO SONO LA TUA MAMMA E TI VOGLIO BENE LO STESSO!" Lo ricordo bene perchè da quel momento uscì da sotto il tavolo e con GRAN FATICA iniziò a leggere.....

martedì 4 aprile 2017

ENEA....L'OPPOSITIVO

Biondi capelli ricci, occhi azzurri come il mare, 40 kg di iperattività.
Questo è Enea, il mio cucciolo, il mio tenero e sensibile bimbo.
A Enea è stato diagnosticato questo luglio  l'ADHD, dopo un anno di domande , test, disegni, colloqui e altri test finalmente ci dicono che Enea è un bimbo iperattivo ( io me lo sentivo da anni), che ha difficoltà a concentrarsi (e anche quello l'avevamo notato) ma soprattutto  ha il disturbo oppositivo provocatorio il DOP.
Che disturbo è ? Quando vostro figlio vi dice sempre no, oppure vi provoca sempre, quando vi sfida e non è mai colpa sua, ha pochi amici perché tende ad irritare e fare dispetti.
Si oppone nel fare i compiti, soprattutto se si presentano numerosi.
Non riesce ad organizzarsi sia nel vestirsi, nel preparare lo zaino, persino nel pensiero.
Enea spesso sembra quasi balbettare, e non riesce a spiegarti le cose perché fa difficoltà ad organizzare il pensiero.
Lui è consapevole della situazione, ed è lui che ha chiesto aiuto all'età di 6 anni a noi, perché sentiva di perdere il controllo.
Enea è sensibile e tanto dolce, la sera con lui il momento coccola è fondamentale, dopo qualche quesito esistenziale al quale non so rispondere, ottengo una lezione di vita e nel mentre ci addormentiamo.
Eleonora mamma di Enea

IL CONFRONTO

Alessandro ha un fratello Matteo. Anche se non bisognerebbe mai fare paragoni è stato proprio Matteo che ha scatenato in noi il dubbio che qualcosa non tornasse....
Quando Matteo ha cominciato a frequentare le elementari è stato inevitabile accorgerci cha dopo le vacanze di Natale Matteo Leggeva e Scriveva già molto meglio di Alessandro.
I due fratelli sono molto diversi
Alessandro Impavido e Spericolato, Matteo non sarebbe mai salito su qull'albero
E si vogliono un gran Bene

lunedì 3 aprile 2017

ALESSANDRO E' UN VERO ARTISTA

Ancora prima dell'asilo Alessandro si è sempre distinto per le sue capacità artistiche sia a livello di tratto, ma anche di sensibilità nel cogliere sfumature che non sono affetto scontate!
Qui mi ha spiegato che doveva fare vedere il vendo e i solchi che l'aratro lascia sul terreno
Questa invece l'ha realizzada durante una lezione... l'Insegnante si arrabbio anche abbastanza per questo in quanto non ci fù verso di falo smettere. Lo fece dopo la spiegazione di un laboratorio futuro che la classe avrebbe fatto, ma lui entusiasto del racconto partì dritto con la sua esplosione artistica e non ci fù verso di farlo smettere. Sempre in quell'occasione accadde un eppisodio piuttosto spiacevole, la maestra sottrasse ad Alessandro la sua composizione e la gettò nel cestino.... ECCO DA QUEL MOMENTO IN POI ALESSANDRO NON SEGUI' PIU' LA LEZIONE E QUANDO TUTTO LA CLASSE ERA GIA' IN MENSA LA MAESTRA NON VEDENDOLO TORNO'INDIETRO, LUI ERA ANDATO A RECUPERARE DAL CESTINO IL SUO LAVORETTO!Ovviamente l'insegnante lo ha interpretato come l'ennesima Sfida!
ogni oggetto per Alessandro è ispirazione per creare, per lui i regoli non hanno mai voluto dire molto, non li ha mai utilizzati (anche se almeno la matematica non è un ambito in cui ha difficoltà)
Nel tempo ho collezionato migliaia di queste immagine tanto che ad un certo punto ho iniziato a fotografarle perchè è quasi impossibile conservare tutto!
Alessandro ha una vera passione per gli animali

sabato 1 aprile 2017

DISLESSIA + ADHD



La prima certificazione di Alessandro evidenziava una lieve Dislessia e disortografia, ma gli incontri con la logopedista avevano destato dei sospetti in quanto già nel rapporto 1 a 1 Alessandro aveva la tendenza ad essere facilmente distraibile. Per questo la Neropschiatra ci invitò ad approfondire un sospetto Deficit di Attenzione.Mi sono consultata con una carissima amica che si occupa proprio di Dislessia (anche lei collabora con una associazione che mi ha aiutata tanto AID ) lei ha letto la certificazione di Alessandro e mi ha spiegato che la legge tutela i bambini Dislessici disortografici e tutti i DSA con strumenti DISPENSATIVI E COMPENSATIVI, Mi dice che con quella certificazione Alessandro ha diritto a studiare avvalendosi del supporto di un Compiuter, e mi fa vedere siti e programmi che posso utilizzare per aiutarlo! Ma... mi spiega che anche il compiuter più potente del mondo non potrà certo aiutarlo a mantenere l'attenzione. Oggi dopo 1 anno Alessandro comincia finalmente ad essere autonomo per circa 30 minuti nello studio grazie anche a "LEGGI PER ME" che lui utilizza con l'uso delle cuffiette. In questo modo si isola e riesce a mantenere la concentrazione e quindi a memorizzare le nozioni di STORIA (che gli piace tantissimo); SCIENZE; con geografia ci sono ancora parecchie difficoltà. ma sono ottimista.

MAMMA INADEGUATA

Vero che Alessandro sta andando piuttosto bene a scuola, ma gli altri aspetti a volte diventano Pesanti! Mi sento una Madre davvero I...