L'IMPORTANZA DELLA CONDIVISIONE

Ho cominciato questo blog perchè ho capito che si sa ancora troppo poco di ADHD, ma sopratutto se ne parla ancora troppo poco! Come se l'ADHD fosse il problema!!! Il problema, come sempre, sono "L'IGNORANZA , LA PAURA, LA VERGOGNA" . C'è stato un momento in cui mi sentivo sempre in difetto e in dovere di giustificare ogni minimo comportamento di Alessandro. QUESTO NON ERA GIUSTO! Con il tempo e grazie alle associazioni a cui mi sono rivolta (come ADHD Piemonte) ho trovato persone competenti e altri genitori disposti a raccontarsi , non GIUSTIFICARSI, e grazie alla CONDIVISIONE tanti atteggiamenti sono migliorati, oppure è migliorata la mia reazione rispetto alle situazioni. COSI' ABBIAMO COMINCIATO A VIVERE MEGLIO LA NOSTRA GENITORIALITA'. Io sono una chiaccherona, e parlo tanto di me e delle mie esperienza(lo sto facendo anche adesso!), ma non lo faccio per sentirmi dire BRAVA o perchè penso di esserlo, ma semplicemente perchè grazie a chi ha fatto come me ho apreso tecniche, modi di pensare, punti di vista che prima ignoravo e che mi hanno fatto riflettere migliorando la qualità della mia vita e quella famigliare. PER QUESTO INVITO CHIUNQUE SIA GIUNTO A LEGGERE FINI A QUI A COMMENTARE E CONDIVIDERE QUANTO SCRITTO IN QUESTO BLOG.

NON TROVO LE PAROLE

Alessandro non ha parlato presto e quando lo ha fatto era difficile capire cosa voleva dirti. Spesso scambiava le parole o le utilizzava in maniera bizzarra Ricordo molto bene quando chiedeva i colori VERDE= ERBA; ROSSO= SANGUE; GIALLO= SOLE; MARRONE=CACCA DI CANE e questa è stata la più imbarazzante sopratutto all'asilo dove le regolo devono valere per tutti e un bambino fuori dagli schemi , anche se così piccolo, diventa già un "PROBLEMA" (come inizio a usare questa parola) Tuttora Alessandro fa difficoltà a distinguere FIUMI LAGHI E MARE, per lui tutto è ACQUA! Non molto divertente quando ripete una lezione di Geografia..... sul PDP è previsto che si debba valutarlo sui contenuti, ma non c'è cosa più difficile che adattare le abitudini. PDP dovrebbe significare PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO, ma c'è la tendenza a voler STANDARDIZZARE anche questo! IMPOSSIBILE perchè la stessa ADHD ha 1001 SFACCETTATURE.

MANTENERE LO SGUARDO

Quando leggi articoli e libri che parlano di come interfacciarsi con i propri figli, ma anche quando ne parli banalmente al giardinetto con le mamme con cui ti confronti....tutti sono d'accordo che devi mantenere lo sguardo con tuo figlio affinché quello che dici sia EFFICACE! Parlare con Alessandro non è mai stato facile, non ci ha quasi mai guardati in faccia, quando a volte abbiamo cercato di costringerlo ci rideva in faccia, tanto che a un certo punto abbiamo iniziato ad attribuirlo all'imbarazzo! Anche perchè in più di un'occasione avevamo realizzato che se anche apparentemente non ci ascoltava, poi invece aveva sentito e capito tutto. Un po' per quieto vivere un po' per sfinimento abbiamo iniziato a non pretendere più che ci guardasse in faccia mentre gli parlavamo, anche se ancora tutt'ora a volte ci proviamo (credo sia dovuto sopratutto alle influenze educative ricevute). Grazie al Training fatto con l'associazione ADHD Piemonte abbiamo scoperto che anche altri genitori hanno avuto la stessa difficoltà in famiglia, questo ci ha fatto sentire finalmente "MENO SOLI" é anche per questo che ho iniziato questo Blog! :) QUINDI I BAMBINI CON ADHD SPESSO NON TI GUARDANO, MA TI ASCOLTANO!

ADHD

Ecco un argomento che mi sta molto a cuore. Quando scopri che se tuo figlio non ti ascolta non dipende dal tuo metodo educativo! ADHD se la conosci, ne prendi consapevolezza le cose possono solo migliorare. ADHD deficit di attenzione, iperattività e impulsività. In questo Blog vorrei raccontare cosa vuol dire crescere un figlio con ADHD (detta anche "SINDROME DEL MONELLO") come mi sono accorta di essere stata una bambina con ADHD, scopriremo se sono un'adulta ADHD, e come sto affrontando la questione, che non voglio etichettere come PROBLEMA Grazie a ADHD PIEMONTE ho scoperto che non sono sola e che la maggiore conoscenza e consapevolezza è l'unica soluzione